MUSEO DEL BRIGANTAGGIO

LA SOTTO PREFETTURA di Cerreto Sannita, UFFICIO DI PUBBLICA SICUREZZA, CON ORDINANZA Num. 4611 AVENTE PER Oggetto: Repressione del brigantaggio, così scriveva:

La distruzione del brigantaggio deve essere in cima ad ogni altro pensiero. Esso, rendendo il traffico malsicuro, inceppa il commercio, anima e vita di ogni civile società. Riunisca ella intorno a sè tutti i proprietari e gli onesti cittadini di cotesto comune; si accordino tra loro sui mezzi e me ne facciano rapporto, prendendo anche da loro stessi l'iniziativa quando il bisogno e la urgenza lo richiedono. Il Governo del Re non manca dal suo canto ai suoi doveri, ma molto debbono fare le popolazioni. Ne siano di esempio i paesi della Basilicata, che sono surti, come un sol uomo, a combattere le orde dei briganti, che, in numero considerevole infestavano quelle contrade. Ciascuno di noi è interessato a veder sterminata questa peste sociale.

Cerreto Sannita 27 novembre 1861

Il Sotto-Prefetto - RUFFO

Con atto prot. Num. 788 comunicava un premio sulla cattura di alcuni briganti, anche cerretesi: 

Illustrissimo Signore - L'illustrissimo Signor Generale Pallavicini, comandante superiore delle truppe riunite contro il brigantaggio, dopo venia del Ministero degl'Interni, ha messo fuori un manifesto, per il quale vengono fissati premi che sarebbero immediatamente pagati in oro a coloro che uccidono o facessero presentare i seguenti capi briganti: Lire 12000 per Domenico Fusco Lire 13000 per Cosimo Giordano, Alessandro Pace, Domenico Fontana. Francesco Cedrone, Giuseppe Campagna. La provincia offre inoltre altre lire 3000 a chi assicura alla giustizia Cosimo Giordano e Ludovico Vincenzo alias Pilucchiello".

Cerreto Sannita 5 7bre 1868

Il Sotto Prefetto

 

E’ chiaro quindi, come si sa, che le nostre zone, in particolare Cerreto, furono direttamente interessate al fenomeno del brigantaggio, portato alla ribalta della cronaca dalla ricorrenza del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. La presenza a Cerreto della casa natale di Cosimo Giordano, ancora integra, l’interesse verso una pagina della nostra storia, comunque interessante, da qualunque parte la si voglia guardare, rende proponibile la istituzione di un Museo del Brigantaggio che possa essere meta di studenti e turisti, oltre che offrire possibilità di ritorno economico. Lo stesso, in attesa che possa essere acquisita al patrimonio comunale la casa natale del Brigante, ubicata in zona "cuap d for'", sotto il Muro del Convento delle ex Clarisse. sarà allestito presso il Monte di Pietà.


Ultimo aggiornamento (Mercoledì 06 Luglio 2011 05:18)